Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. 10 domande per voi posson bastare? (2025, ultima parte) (puntata 323 del 03/05/2025)

Circa diciassette anni fa vi avevo mandato questa missiva: conteneva 10 domande e il titolo citava una canzone di Lucio Battisti per farvi venire voglia di leggerle tutte.

Sono le domande che ogni Investitore Intelligente che si rispetti dovrebbe farsi prima di investire.

E durante l'investimento.

Se, pensando ai vostri investimenti attuali o futuri, riuscite a dare una risposta positiva a tutte e 10 le domande, o almeno alla grande maggioranza delle stesse, probabilmente avete in mano un cavallo vincente.

E forse non vincerà solo in una corsa, ma spesso, e in tutta la carriera.

A voi le altre 5 domande:

6 La vostra società che attenzione e scrupolo ha dimostrato di mettere nella zona amministrativa e nel controllo dei suoi conti?

7 Nell'azienda che vi interessa, di solito hanno più occhio per i profitti a breve termine o per quelli a medio e lungo termine? Uovo oggi o gallina domani?

8 La società che vi piace tiene un canale di comunicazione aperto con i suoi investitori e parla chiaro sia quando le cose vanno bene che quando vanno male?

9 I dirigenti dell'azienda nel vostro mirino hanno sempre dato prova di mettere 'il portafoglio dove mettono la bocca', cioè di fare seguire i fatti alle parole?

E soprattutto di non spremere l'azienda a loro vantaggio invece che per il bene degli azionisti?

10 La società ha abbastanza soldi in cassa per finanziare il suo sviluppo senza diluire il valore dei titoli in mano ai suoi azionisti con aumenti di capitale, anzi magari ha la ottima abitudine di fare buyback quando il business è sottovalutato?

Fatto? Le risposte sono positive?

Un'avvertenza prima di chiudere: le società sono come le persone: a volte cambiano in peggio.

Quindi rifatevi le domande (almeno) ogni sei/dodici mesi.

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

E poi fatemi sapere cosa ne pensate.

2. Il mio libro della settimana (323)

A. Gawande: Con cura. Diario di un medico deciso a far meglio.

(Einaudi)

Di Gawande vi ho consigliato in passato il bellissimo Checklist. Anche questo libro è all'altezza del precedente. Più o meno…

"Atul Gawande racconta la sua professione attraverso episodi minimi, come quello della vecchia signora ricoverata perché semplicemente "non si sentiva troppo bene" e che dovrà la vita solo alla coscienziosità del medico che la segue; o di massima gravità e urgenza, come quando si trova di fronte ai corpi dilaniati dalla guerra in Iraq.

Ognuna delle tre parti del libro è dedicata alle condizioni fondamentali per il successo in medicina, in una professione nella quale si deve costantemente progredire, ci si deve affinare, perfezionare.

Il primo requisito è la scrupolosità, la necessità di prestare sufficiente attenzione ai dettagli per evitare errori e superare gli ostacoli. Una virtù che sembra facile, ma che è in realtà diabolicamente difficile e Gawande lo dimostra con tre storie: una sullo sforzo di garantire che medici e infermieri semplicemente si lavino le mani (una regola che spesso non viene rispettata); una sullo sforzo erculeo di eliminare la poliomelite nel mondo; e una sulla cura dei soldati in Afghanistan e in Iraq.

La seconda sfida è quella di fare la cosa giusta.

Per spiegarlo racconta le storie di quattro medici e un'infermiera che sono andati contro il codice etico partecipando all'esecuzione di prigionieri; si interroga su come è possibile capire quando bisogna continuare a lottare per un malato e quando bisogna smettere.

E poi, quanto devono essere pagati i medici? Quanto si deve ai pazienti in caso di errori? Il terzo requisito per il successo è l'ingegnosità."

3. L'articolo della settimana (323)

Le Olimpiadi di Milano-Cortina saranno indimenticabili. Da molti punti di vista ...

"Manca meno di un anno all’accensione del braciere olimpico dei Giochi invernali 2026 di Milano-Cortina: data alla quale molti guardano con interesse. Vuoi per la scia di polemiche sui costi dell’intera “operazione”, lievitati di quasi un miliardo dal via dei lavori, sia per le critiche delle associazioni ambientaliste. […] Fino alle recenti critiche del Washington Post, tra i principali quotidiani statunitensi, sulla “eccessiva distanza” tra i vari impianti in quelli che saranno i primi Giochi diffusi…"

4. La citazione finale (323)

“Preoccuparsi per qualcosa è come pagare interessi su un debito che non sei nemmeno certo d'avere.”

(M. Twain)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: