Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Dialogo con Lodovico (i Bitcoin e le Criptovalute) (puntata 190 del 15/10/2022)

Mio figlio Lodovico (28 anni, una laurea magistrale in economia) ha una passione indomabile per tutto quello che riguarda gli investimenti e la finanza. E questo da quando aveva davvero pochi anni (12).

I veterani e le veterane di Fw ricorderanno una newsletter di oltre 17 anni fa intitolata "Il Portafoglio di Lodovico" ...

Di recente ha incontrato dei giovani come lui e 4 su 5 avevano comprato di recente o in passato un Bitcoin (o una frazione del medesimo). Lodovico ha idee molto simili a quelle del sottoscritto sulle Criptovalute, ma qualche giorno fa ne abbiamo riparlato.

Risultato (sintetico) del dialogo:

1 Il Bitcoin non è un sistema di pagamento efficiente;

2 Il Bitcoin non è un bene da investimento;

3 Il Bitcoin non è un credibile deposito di valore;

4 Il Bitcoin non ha forza geopolitica non avendo dietro una banca centrale:

5 Il Bitcoin non è regolamentato e quindi è facilmente manipolabile nel prezzo.

Quindi il Bitcoin non è una moneta e nemmeno un asset per investire.

E c'è di più: il Bitcoin è anche energeticamente insostenibile: "estrarlo" consuma più dell'Argentina e la situazione può solo peggiorare.

Ma allora cos'è il Bitcoin e perchè tanti giovani (e meno giovani) hanno spinto la sua "capitalizzazione" (sia pure con alti e bassi da capogiro)?

La risposta del sottoscritto (e di Lodovico) è sempre la stessa: veleno per topi. Al cubo.

Se non sapete da che parte cominciare e volete raggiungere i risultati che hanno raggiunto gli abbonati a FinanzaWorld dal 1999 ad oggi scrivete subito a:

lodovico.carla@finanzaworld.it (Citate questa rubrica, vi attende una sorpresa).

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

2. Il mio libro della settimana (190)

Bill Gates: Clima, come evitare un disastro. Le soluzioni di oggi. Le sfide di domani.

(La nave di Teseo)

Ho letto questo libro in piena pandemia e (appena) dopo l'arrivo di Mario Draghi al governo del nostro Paese. Ma sembra un secolo fa.

Bill Gates non è soltanto uno degli imprenditori chiave del XX e XXI secolo, ma anche un grande filantropo (con la sua Melissa e Bill Gates Foundation che gestisce pure i miliardi di Warren Buffett a fini benefici) e un esperto di questioni globali ed ambientali.

Ma prima di presentarvi questo volume, mi viene in mente una frase di Gates molto efficace, di qualsiasi cosa si tratti: "Se ci ho messo 10 anni a saper fare qualcosa in 10 minuti, dovresti pagarmi per i 10 anni, non per i 10 minuti."

"Bill Gates ha passato gli ultimi dieci anni a studiare le cause e gli effetti del cambiamento climatico.

Avvalendosi della consulenza di fisici, chimici, biologi, ingegneri, esperti di scienze politiche e finanza, ha individuato i passi necessari per evitare un disastro ambientale sul nostro pianeta.

In questo libro, Gates non solo spiega perché dobbiamo mirare ad azzerare le emissioni di gas serra, ma presenta anche le soluzioni per raggiungere questo obiettivo vitale, offrendo una spiegazione chiara delle sfide che ci attendono.

Forte della sua esperienza di innovatore capace di imporre idee rivoluzionarie, Gates ci introduce alle tecnologie che già oggi aiutano a ridurre le emissioni, mostra dove e in che modo possono diventare più efficienti, indica in quali settori sono necessari progressi immediati, racconta le storie di chi sta lavorando alle prossime, essenziali, scoperte.

L’autore presenta un programma concreto per arrivare alle emissioni zero, suggerendo non soltanto le politiche che dovrebbero adottare le amministrazioni, ma anche quello che possiamo fare come cittadini per responsabilizzare su questa missione cruciale i governi, le imprese, e noi stessi.

Bill Gates lo dice apertamente: azzerare le emissioni non sarà semplice, ma seguendo le proposte di questo libro, finalmente è un obiettivo alla nostra portata."

3. L'articolo della settimana (190)

Molti di voi leggono benissimo in inglese che è la lingua del business.

Per questo ho deciso di suggerirvi, di tanto in tanto, anche articoli nell'idioma di Shakespeare in FC Consiglia.

Continuo subito con un bel servizio della CNNBusiness a proposito della relazione molto stretta fra i tassi d'interesse così bassi e il disastro di Deutsche Bank.

La vicenda di Deutsche Bank è molto istruttiva su come si possa creare un crollo quasi intenzionalmente, magari senza accorgersene. Forse.

Lo dissi in tempi non sospetti in tv a Udo Gumpel, giornalista tedesco in Italia da anni, ma le mie sottolineature caddero nel vuoto (eufemismo). Il tifo nazionale può accecare.

Il ruolo di DB nella Bolla Mutuata di 14 anni fa è descritto benissimo nel film 'The Big Short'. Che andrebbe visto.

Ecco le tappe fondamentali dal Sole24 Ore ...

4. La citazione finale (190)

"È bene avere il denaro e le cose che il denaro può comprare, ma è bene anche, ogni tanto, controllare ed essere sicuri di non aver perso le cose che il denaro non può comprare."

(George Horace Lorimer)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: