Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Il nemico interiore (prima parte) (puntata 193 del 05/11/2022)

Qualche tempo fa ho scritto questo articolo sulla psicologia degli investitori.

E' un piccolo saggio su come controllare le paure che divampano, e a volte prendono fuoco, e possono impedirci di portare a termine il nostro lavoro di Investitori Intelligenti.

La nostra Maratona dell'investimento.

Ve lo ripropongo in due parti.

Buona lettura a tutti.

"La psicologia è prima di tutto inevitabile.

Nel senso che tutti noi, in tutte le nostre attività e in tutti i nostri comportamenti, ci portiamo inevitabilmente dietro il nostro carattere e le nostre emozioni.

Anche negli investimenti.

Negli investimenti azionari poi, la psicologia è particolarmente importante proprio per la natura e la struttura delle Borse e per il modo in cui funzionano questi investimenti.

Adesso vedremo insieme perchè.

I titoli azionari, pur essendo, a medio e lungo termine, gli investimenti che storicamente hanno reso di più, a breve termine possono fluttuare in modo tale da rendere la vita difficile a molti investitori che non conoscano se stessi psicologicamente e che non capiscano il perchè di queste fluttuazioni.

Le fluttuazioni (volatilità) ci sono per almeno due motivi principali:

1 Perchè ai mercati azionari partecipano tre generi di operatori con finalità diverse e con diversi metodi e tempi di attività: i traders che operano spesso a breve e brevissimo termine, provocando bruschi movimenti dei prezzi delle azioni; le istituzioni cioè fondi, banche e assicurazioni che hanno interessi vari a muovere spesso i mercati; il pubblico privato anche detto retail che fa muovere il mercato soprattutto perchè si comporta in modo a volte (spesso) impulsivo e irrazionale.

E poi il secondo motivo:

2 Perchè le aziende, e quindi le azioni che le rappresentano, hanno una vita economica e finanziaria che è fatta, come per le persone, di alti e bassi.

La psicologia dell'investitore azionario deve essere preparata ad accettare la natura di queste fluttuazioni e dei movimenti a breve delle azioni, e costruirsi una maturità/disciplina comportamentale che eviti le reazioni impulsive ed emotive.

Nel prossimo numero di FC Consiglia, fra sette giorni esatti, concluderò questo discorso sul nemico interiore dell'investitore, parlandovi di problemi molto sentiti e pericolosi, come il 'panic selling' (la vendita di titoli azionari a causa del panico) e l'acquisto impulsivo.

Se non sapete da che parte cominciare e volete raggiungere i risultati che hanno raggiunto gli abbonati a FinanzaWorld dal 1999 ad oggi scrivete subito a:

lodovico.carla@finanzaworld.it (Citate questa rubrica, vi attende una sorpresa).

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

2. Il mio libro della settimana (193)

A. Schroeder: The Snowball

(Bloomsbury)

In questo numero di FC Consiglia tutto dedicato all'importanza di risparmiare denaro (di tagliare i costi in senso aziendale, ma anche famigliare), non riuscivo a pensare ad un libro davvero significativo.

Poi l'illuminazione: chi è il più grande risparmiatore che mi viene in mente, un tipo capace di far colazione per 50 anni con meno di un dollaro (tra l'altro ridotto a 50 centesimi se quel giorno Wall Street apriva male)?

Warren Buffett.

E allora il libro ideale è la biografia più bella del Saggio di Omaha, anche se purtroppo non è stato tradotto in italiano. Il sottoscritto si candida all'impresa. Intanto, please, voi leggetelo.

"Here is the book recounting the life and times of one of the most respected men in the world, Warren Buffett. The legendary Omaha investor has never written a memoir, but now he has allowed one writer, Alice Schroeder, unprecedented access to explore directly with him and with those closest to him his work, opinions, struggles, triumphs, follies, and wisdom.

Although the media track him constantly, Buffett himself has never told his full life story. His reality is private, especially by celebrity standards. Indeed, while the homespun persona that the public sees is true as far as it goes, it goes only so far. Warren Buffett is an array of paradoxes. He set out to prove that nice guys can finish first. Over the years he treated his investors as partners, acted as their steward, and championed honesty as an investor, CEO, board member, essayist, and speaker. At the same time he became the world’s richest man, all from the modest Omaha headquarters of his company Berkshire Hathaway. None of this fits the term “simple.”

When Alice Schroeder met Warren Buffett she was an insurance industry analyst and a gifted writer known for her keen perception and business acumen. Her writings on finance impressed him, and as she came to know him she realized that while much had been written on the subject of his investing style, no one had moved beyond that to explore his larger philosophy, which is bound up in a complex personality and the details of his life. Out of this came his decision to cooperate with her on the book about himself that he would never write.

Never before has Buffett spent countless hours responding to a writer’s questions, talking, giving complete access to his wife, children, friends, and business associates—opening his files, recalling his childhood. It was an act of courage, as The Snowball makes immensely clear. Being human, his own life, like most lives, has been a mix of strengths and frailties. Yet notable though his wealth may be, Buffett’s legacy will not be his ranking on the scorecard of wealth; it will be his principles and ideas that have enriched people’s lives. This book tells you why Warren Buffett is the most fascinating American success story of our time.

3. L'articolo della settimana (193)

Elon Musk è stato, nel bene e nel male, il protagonista di questi ultimi anni di Wall Street. La sua Tesla, e le altre aziende, ne hanno fatto uno degli uomini più ricchi del mondo, fino alla flessione piuttosto forte di questo 2022.

L'acquisto di Twitter per la cifra assurda di $44 miliardi è stata probabilmente la sua idea più "esuberante" in assoluto.

L'articolo che vi suggerisco ci racconta (con le sue stesse parole) perchè lui non è Buffett. E perchè non vuole esserlo.

4. La citazione finale (193)

"Se le cose non stanno fallendo, non stai innovando abbastanza."

(Elon Musk)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: