Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. In che caso le Azioni andranno bene? (puntata 215 del 08/04/2023)

Alcuni di voi (di noi) hanno azioni in portafoglio modello.

Le hanno direttamente o indirettamente attraverso fondi comuni d'investimento (quelli che pensano di non potercela fare da soli).

Ma vi siete mai chiesti se sia possibile stabilire a priori, cioè prima d'investire, in che caso gli investimenti azionari andranno (con più probabilità) bene nel medio e lungo termine?

Esistono risposte a questa domanda?

Certo che esistono e sono due risposte assai semplici (anzi una sola con due punti inseparabili tra loro), ma riguardano solo chi ha in portafoglio modello azioni direttamente e non attraverso i fondi.

Le azioni delle vostre aziende in pfolio andranno (molto probabilmente) bene a medio e lungo termine SOLO se:

1 Gli utili delle vostre aziende continueranno a crescere, in media, nei prossimi anni (5/10/15 anni ...);

2 E se avrete pagato le azioni un prezzo corretto (non caro rispetto al valore intrinseco dell'azienda).

Semplice no?

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

2. Il mio libro della settimana (215)

P. Cangelosi (N. Tocci): L'uomo e il maestro

(Edizioni e/o)

Leggere biografie è una mia grande passione, da sempre.

Conoscere in dettaglio la storia della vita di grandi personaggi aiuta a capire meglio gli esseri umani, anche quelli straordinari. E permette di scoprire (ed evitare) errori sempre in agguato, e di essere messi a parte delle soluzioni (giuste o sbagliate) di donne ed uomini veri.

Il libro che ho appena letto racconta la vita di una persona assai poco conosciuta e della quale probabilmente sentirete fare il nome per la prima volta.

Eppure sono certo che interesserà ed appassionerà voi come ha fatto con me.

"L'uomo e il Maestro" è la storia della vita di Paolo Cangelosi, maestro (Sifu) di Arti Marziali raccontata in prima persona per la prima volta, assieme alla sua allieva Nathalie Tocci.

La storia ha qualcosa di favoloso che nasce da questo inatteso incontro avvenuto all'inizio degli anni Settanta nella vecchia Genova, tra un bambino italiano "qualunque" e un enigmatico cinese che nasconde, dietro la veste dell'artigiano in una falegnameria, una vita di scontri e fughe e misteri.

Il vecchio maestro cinese intuisce la determinazione e il talento del piccolo Paolo e lo sottopone a una durissima scuola di sacrifici per temprarne il carattere e insegnargli la via all'equilibrio interiore.

Sarà un percorso incredibile, Paolo dovrà superare prove durissime e incontrerà personaggi straordinari. Soprattutto quando ancora ventenne sbarcherà in una Cina ancora molto chiusa agli occidentali e affronterà combattimenti nei quali rischierà più volte di perdere la vita.

Ma avrà anche esperienze fondamentali come l'amicizia con alcuni grandi Maestri di Arti Marziali e altre prove fisiche e spirituali che forgeranno il suo carattere."

3. L'articolo della settimana (215)

A quanto pare non sono l'unico a cui il libro di Cangelosi è piaciuto molto.

Vi propongo la bella recensione di Simone Regazzoni per “La Stampa – Tuttolibri”.

"Quando l’onda dei film di Bruce Lee travolge l’Occidente il Kung Fu, quasi sconosciuto fino ad allora, diventa una vera e propria moda, e generazioni di ragazzi sognano di imparare a prendere a calci la vita. Siamo nei primi anni Settanta.

Tra questi ragazzi c’è un giovane di quattordici anni che, a differenza dei suoi coetanei, si allena già da tre anni nel Kung Fu ma non ama la «giocosa superficialità» delle palestre di arti marziali.

È determinato, serio, e sa ciò che vuole. Ogni giorno entra in una falegnameria nei vicoli di Genova e si addestra con un uomo che tutti chiamano «Cina». L’uomo è un falegname cinese: il suo nome è Fu Han Tong, ed ha accettato di insegnare Kung Fu a un ragazzino che non è spaventato dalla durezza di quell’addestramento quotidiano con il suo Sifu, Maestro."

4. La citazione finale (215)

"Una mente intelligente è quella che è in costante apprendimento."

(Bruce Lee)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


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