Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Un giorno tutto questo sarà tuo ... (puntata 212 del 18/03/2023)

La grandissima maggioranza delle PMI italiane sono familiari (il 90%). Come va il passaggio generazionale?

Quali sono gli ostacoli maggiori che un fondatore (o più fondatori) devono superare nel passaggio generazionale? Spesso non sono faccende semplicissime, per molte ragioni.

Su questo tema ho raccolto alcune testimonianze di imprenditori di prima e di seconda generazione. Ecco, in sintesi, la loro opinione:

-Roberto Natale

Non penso bene. Gelosie e matrimoni gli inciampi.

Con i matrimoni dei figli si innestano elementi extra familiari diversi per cultura e provenienza sociale, spesso avidi di denaro... E tutto deraglia.

-Ruggero Rossi

Alcuni vendono ad aziende più grandi e fanno gli amministratori (almeno per i primi anni). Un po' triste come cosa.

-Ivan Paduano

Spesso il passaggio generazionale va malissimo perchè i figli, cresciuti a vacanze 365 giorni all'anno e scuole londinesi, sono lontani anni luce dalla realtà industriale italiana, tirano a campare, ma ormai non vedono più i soldi veri dei padri... Quando non va tutto a scatafascio.

-Marco Bianchi

Il salto generazionale va programmato con i giusti tempi. E i genitori proteggono i figli e spesso e volentieri disattivano di fatto le loro skill, abituandoli a non gestire e risolvere i problemi in autonomia. Non vengono colte le occasioni giuste con i metodi corretti e si tende a procastinare senza agire, per poi dover fare tutto di fretta e improvvisamente.

-Luigi Calabrese

Incapacità di accettare il cambiamento e di valutare attitudini o competenze diverse.

Uguaglianza dei figli scambiata per equità, a danno di tutti.

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2. Il mio libro della settimana (212)

C. McDouglall: Born to run

(Mondadori)

Ho letto questo libro la scorsa estate. E volevo già consigliarvelo a settembre, però poi ho preferito altre cose più finanziarie.

Ma non l'ho certo dimenticato...

"Christopher McDougall, giornalista, ex inviato di guerra e runner dilettante ci racconta il suo viaggio avventuroso sulle tracce dei Tarahumara, una popolazione che vive nei selvaggi Copper Canyon dello stato messicano di Chihuahua.

I Tarahumara - "il popolo più gentile, più felice e più forte della terra" - sono i più grandi runner di tutti i tempi, capaci di correre decine di chilometri in condizioni estreme senza apparente fatica e senza subire infortuni.

Il loro segreto consiste in una dieta frugale ma perfettamente equilibrata (se escludiamo il topo alla griglia e un distillato locale piuttosto alcolico di cui sono ghiotti), in una tecnica della corsa particolarmente efficace e in un atteggiamento mentale più simile alla saggezza del filosofo che all'aggressività a cui i nostri campioni ci hanno abituato.

Coinvolgente e ironico, McDougall punteggia il suo racconto di aneddoti su grandi corridori del passato come Emil Zatopek o Roger Bannister, e di singolari scoperte, arricchite di consigli tecnici e dati scientifici, sul mondo delle ultramaratone.

Sapevate che la dieta ideale per un ultramaratoneta è quella vegetariana? E che più le scarpe da running sono ammortizzate più sono pericolose, e che quindi il modo migliore di correre è indossare le scarpe peggiori? E avreste mai immaginato che i corridori raggiungono il picco della velocità a 27 anni, dopo di che comincia un lento ma inesorabile declino?"

Alcuni sono nati per correre. Altri per leggere ... -ò-

3. L'articolo della settimana (212)

Om Malik è uno strano personaggio, un po' indiano e un po' americano, che fa contemporaneamente il blogger e il venture capitalist.

In entrambi i casi con successo.

Sul suo blog ha pubblicato un'intervista a Brunello Cucinelli (ovviamente in inglese) che vi consiglio di leggere per capire come mai un certo genere di italiani diventa automaticamente globale ...

Lungo, ma ispirante.

4. La citazione finale (212)

"Mirabeau per denaro sarebbe capace di fare qualsiasi cosa, perfino una buona azione!"

(Rivarol)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


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