Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. C'erano una volta rialzisti e ribassisti ... (puntata 239 del 23/09/2023)

Rialzisti e Ribassisti: le definizioni italiane (che si stanno perdendo) per dire che un operatore di Borsa era più orientato a credere che tutto andasse bene (Ottimista) o tutto andasse male (Pessimista).

E questa attitudine poteva essere legata al mercato tutto intero, a un settore, oppure ad un singolo titolo.

Ma secondo voi qual è lo spirito migliore per essere un Investitore Intelligente? E' bene essere Ottimisti o Pessimisti?

La mia risposta è semplice: essere Ottimisti per il futuro del nostro mondo e per il suo continuo progresso è un'ottima cosa ed è certamente positivo. Altrimenti perchè investire se ci attende la fine (prossima) del Pianeta?

Ma questo non vuol dire essere Ottimisti sempre e su tutto e (pure) bendati.

L'atteggiamento giusto, quindi, è il Realismo. Nè Pessimisti, nè Ottimisti.

Solo che, per essere davvero Realisti, bisogna avere un senso della realtà autentico ed evitare di illudersi (prima) per doversi poi compiangere (o auto-consolare) dopo.

Il modo migliore per essere Realisti, nella vita e negli Investimenti, è avere Regole e Metodi. E soprattutto farsi guidare (molto) più dai numeri che dalle parole.

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

2. Il mio libro della settimana (239)

W. Isaacson: Elon Musk

(Mondadori)

Musk non mi è mai stato molto simpatico, lo confesso. E ho sempre pensato che sia seguito più come un idolo che come un industriale. Ma non si possono negare i suoi successi (e nemmeno i suoi eccessi) ...

"Dall'autore di "Steve Jobs" e altre biografie di successo, il ritratto sorprendentemente intimo dell'innovatore più affascinante e controverso della nostra epoca: un visionario che ha infranto le regole e portato il mondo in un'era di veicoli elettrici, missioni spaziali private e intelligenza artificiale.

E ha anche acquistato Twitter (ad un prezzo folle).

Quando Elon Musk era ragazzino, in Sud Africa, veniva picchiato regolarmente dai bulli.

Un giorno un gruppo lo spinse giù per una scalinata di cemento e lo prese a calci fino a ridurgli la faccia gonfia come un pallone. Elon rimase in ospedale per una settimana. Ma le cicatrici fisiche non furono paragonabili a quelle emotive inflitte poi dal padre - ingegnere, disonesto e carismatico.

L'influenza del padre sarebbe durata a lungo. Musk è diventato un uomo-bambino duro e vulnerabile al tempo stesso, incline a bruschi sbalzi d'umore alla dottor Jekyll e mister Hyde, con un'elevata propensione al rischio e un senso epico per le missioni che intraprende e porta avanti con intensità maniacale e talvolta distruttiva.

Agli inizi del 2022 - dopo un anno segnato da trentun razzi lanciati in orbita dalla sua azienda, SpaceX, dalla vendita di quasi un milione di auto da parte di Tesla, e dalla sua ascesa come uomo più ricco della Terra - Musk ha parlato con amarezza della sua inclinazione a suscitare drammi. «Devo allontanare la mia mentalità dalla modalità di crisi, in cui si trova da circa quattordici anni, o forse da quasi tutta la vita» ha detto.

Era un commento malinconico, non un proposito per l'anno nuovo.

Ma già mentre faceva questa promessa, comprava in gran segreto quote di Twitter, il parco giochi per definizione.

Nel corso degli anni, ogni volta che si è trovato in un momento buio, è tornato agli orrori di quando veniva bullizzato al parco giochi. Lo stesso che ora ha la possibilità di possedere.

Per due anni, Isaacson ha seguito Musk, partecipando alle sue riunioni, l'ha accompagnato nelle sue aziende, e ha passato ore a intervistare lui, la sua famiglia, gli amici, i colleghi e gli avversari.

Il risultato è una storia intima, colma di racconti straordinari di trionfi e turbolenze, che risponde alla domanda: i demoni che spingono Musk sono anche ciò che serve per guidare l'innovazione e il progresso?"

3. L'articolo della settimana (239)

Una delle interviste più complete e interessanti ad Elon Musk dalla CNBC (in inglese).

4. La citazione finale (239)

“Ogni prodotto che ha bisogno di un manuale per funzionare è rotto.”

(E. Musk)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: