Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Riprendete in mano il vostro denaro (puntata 32 del 05/10/2019)

Giovanni Soldini, il leggendario Maratoneta del mare e Fwiano della prima ora, mi ha raccontato prima di una regata ad Antigua che la mia frase che lo ha convinto a cambiare vita finanziaria è stata: "Riprendete in mano il vostro denaro".

Riprendere in mano il proprio denaro è la cosa più giusta, sicura, (ed economica) da fare se si vuole prosperare.

E dormire tranquilli oggi e in futuro.

"Investitore fai da te"? Anatema! Se provate a chiedere in giro gli "esperti" vi sconsiglieranno fino alla morte.

"Siete forse matti? Non sapete nulla di investimenti e finanza e volete avventurarvi nelle Borse e nei mercati senza la nostra guida? Non s'ha da fare!"

Solo che non è vero.

Essere Investitori Intelligenti, Indipendenti ed Autonomi conviene, numeri alla mano, da Tutti i punti di vista. Basta chiederlo alle Fwiane e ai Fwiani Maratoneti che, mentre tutti gli (altri) italiani s'impoverivano negli ultimi 20 anni, si sono arricchiti al ritmo di oltre il 10% medio annuale.

Riprendere in mano il proprio denaro:

1 E' conveniente: si risparmiano commissioni ingenti che altrimenti pagate sia quando le cose vanno bene che, ahivoi, quando vanno male;

2 E' flessibile: si può cambiare strategia senza dar conto a nessuno e tutte le volte che lo si ritiene giusto;

3 E' produttivo: ci sono studi a non finire che dimostrano i vantaggi dell'investitore individuale rispetto alle gestioni;

4 E' soddisfacente: aumenta l'autostima e la consapevolezza, si capisce quanto sia importante prendere in mano il proprio denaro;

5 E' costruttivo: imparate cose fondamentali che poi potete insegnare ai vostri figli e alle persone care.

Se non lo avete ancora fatto:

riprendete in mano il vostro denaro.

Se volete/dovete approfondire vi consiglio di passare una mezzoretta con il sottoscritto. Cliccando qui.

2. Il mio libro della settimana (32)

Michael Lewis: La grande scommessa

(BUR)

L'autore di questo libro è uno dei migliori scrittori di business e financial books che siano mai esistiti. Ha la capacità (rarissima) di trascinarti dalla prima all'ultima riga e di farti interessare anche a cose che non credevi ti potessero piacere.

La grande scommessa (The big short) l'ho letto in inglese come tutti gli altri libri di Lewis (nelle scorse edizioni di FC Consiglia vi ho parlato di 'Un'amicizia da Nobel' che torno a consigliarvi). Ma anche in italiano non perde il suo fascino e il suo interesse.

Qui ci racconta la storia della Bolla Mattonata, esplosa insieme alla Bolla Mutuata dei Subprimes nel 2008. Fwiane e Fwiani l'hanno sfruttata per guadagnarci sopra.

Non sono stati gli unici.

"Scommettere contro il sistema e guadagnarci. È quello che ha fatto un piccolo gruppo di speculatori visionari dopo aver intuito cosa stava succedendo sul mercato, ben prima dello scoppio della crisi mondiale nel 2008.

Ne hanno approfittato, facendo a volte precipitare gli eventi e uscendone vincenti.

"La grande scommessa" è la storia della crisi dal loro punto di vista. Personaggi fuori dagli schemi, "eroi" dai caratteri difficili, sconosciuti ai più ma fondamentali per capire che cosa è successo veramente.

Una coppia di ragazzi partita con 100 mila dollari da un garage; un medico che gioca a investire a tempo perso nelle (pochissime) ore libere e divulga consigli finanziari in un forum; il trader arrogante che pensava di saperne una più degli altri, e che scoprirà di aver ragione.

In comune, una certa "eccentricità" che li ha portati a non ascoltare il senso comune, la droga collettiva che spingeva tutto il resto del mercato a pensare che i rendimenti sui mutui e sui derivati non sarebbero mai finiti."

3. L'articolo della settimana (32)

Uno dei maggiori (e migliori) imprenditori italiani di sempre, Leonardo Del Vecchio di Luxottica, alla tenera età di 84 anni ha ancora la voglia, e la forza, di dare battaglia.

Il capitalismo italiano storico si è sempre riunito attorno a Mediobanca. All'epoca di Cuccia lo chiamavano "Il salotto buono" e il grande vecchio Enrico sosteneva che "Le azioni non si contano, ma si pesano".

Per fortuna molta acqua e molte crisi (bancarie e non solo) sono passate sotto i ponti del nostro Paese, Del Vecchio è uno di quelli che lo ha capito meglio.

In questo articolo di Andrea Copernico per Lettera43 possiamo leggere come si muovono le cose dopo che il patron di Luxottica ha comprato il 3,086% del capitale di Mediobanca ...

4. La citazione finale (32)

"La cosa più preziosa che il denaro può comprare è il tempo".

(...)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


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