Francesco Carlà

Pubblicazioni per Investitori Intelligenti dal 1999


Da più di trentacinque anni studio i mercati azionari di Wall Street, Italia e Globali . Nel 1999 ho fondato FinanzaWorld con questa idea: insegnare alle persone ad investire in autonomia, risparmiando tempo e denaro. Le nostre newslettere gratuite ed a pagamento sono diventate un punto di riferimento per gli investitori intelligenti. Se vuoi saperne di più scrivimi a: f.carla@finanzaworld.it oppure clicca qui.

Investitori Intelligenti

Dialoghi con mio figlio sull'investimento intelligente

"Investitori Intelligenti" è il nuovo Podcast di Finanzaworld. Fw è un sito di informazione, comunicazione ed educazione finanziaria. Fondata nel 1999 da Francesco Carlà, è considerata (Sole 24 Ore) "la bibbia degli investitori italiani".

FinanzaWorld.it è la comunità della Finanza democratica come riconosce anche Google.

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Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto. E la citazione finale! Buona lettura, vs. Francesco Carlà

In questo Podcast settimanale 2 Consigli di Francesco Carlà; 2 sintesi di libri che ha appena letto (o che pensa indispensabili); in più il link ad un articolo che gli è piaciuto molto.

E la Citazione Finale.

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Fanno bene certe banche ad obbligarci a non tenere soldi sul conto?
(puntata 111 del 10/04/2021)

Una serie di banche italiane (anche all'estero lo fanno da tempo) hanno inviato ai correntisti una specie d'intimazione (unilaterale) a non tenere più di 100.000 euro sul conto corrente.

Pena (addirittura) la chiusura del conto.

Naturalmente offrono le loro spiegazioni (costi eccessivi per la banca della liquidità giacente), e indicano una soluzione: "Investiteli tutti e subito con noi, meglio se in fondi et accessori".

Ma è una cosa che per noi Investitori Intelligenti ha senso?

Non direi proprio. Un Investitore davvero Intelligente sa bene qual è la sua liquidità giusta.

Per la persona e per la famiglia: è la liquidità che serve, col sole e con gli uragani, a vivere in pace e a dormire la notte. Mai spendere o investire i soldi che ci servono per star bene. E' un rischio enorme e senza senso. Sempre.

Per la sua impresa: è la liquidità che serve ad attraversare qualsiasi ciclo della propria attività, comprese le catastrofi imprevedibili (che poi accadono), senza patemi d'animo e senza MAI dipendere dalla generosità altrui.

Per l'investitore: è la liquidità che serve ad approfittare dei momenti più interessanti dei mercati, quando (FINALMENTE) le aziende che stiamo seguendo da anni e su cui volevamo da sempre investire ci vengono offerte in saldo. E in quel momento la liquidità dev'essere pronta e massiccia.

Ecco perchè una persona (ed un investitore) intelligente deve sempre avere 3 Secchi di liquidità:

Quello per la sua famiglia. Quello per la sua impresa. Quello per i suoi investimenti. E la liquidità da mettere dentro ognuno di questi 3 Secchi deve, continuamente, essere analizzata, gestita e pesata. La liquidità è come l'acqua di un torrente: un po' cambia sempre.

E cambia per ognuno di noi. Quindi è impossibile (e sbagliato) dire che dev'essere, massimo, 100.000 euro.

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Scrivete subito a: lodovico.carla@finanzaworld.it

Il mio libro della settimana (111)

Ray Kroc: La vera storia del fondatore di McDonald's

(Newton Compton)

Un genere di libri che mi piace molto leggere è la biografia di grandi businessmen che sentono il bisogno di raccontarci, dal loro punto di vista ovviamente, perchè ce l'hanno fatta.

E' il caso di Ray Kroc, un americano che fino alla mezza età era solo un agente di commercio e nemmeno di grande successo, ma che alla fine è diventato il vero sviluppatore di McDonald's.

"Le sue grandi intuizioni nell'ambito della ristorazione, del franchising, della pubblicità (della finanza e dell'immobiliare), gli hanno riservato un posto d'onore nell'olimpo degli uomini e delle donne che hanno creato, con le loro imprese, dei veri e propri imperi.

In questa autobiografia Ray Kroc racconta i passi decisivi della sua vita, la formazione, le persone che gli sono state vicine, il suo costante impegno nel lavoro, i successi e le inevitabili difficoltà. Il libro non è un'apologia del classico self-made man americano, ma il racconto affascinante e onesto di un uomo capace di trasmettere un grande entusiasmo."

L'articolo della settimana (111)

Vittorio Feltri può stare simpatico oppure antipatico. Ma è difficile negare che abbia una penna divertente ed incisiva da cui è meglio non essere colpiti.

L'articolo che vi consiglio di leggere rimbecca recenti esternazioni di Eugenio Scalfari che anche il sottoscritto non aveva trovato nè eleganti nè aderenti a come si svolsero i fatti che riguardavano Angelo Rizzoli ...

"Eugenio Scalfari qualche giorno fa ha raccontato la gestazione e il parto della sua principale e notevole creatura: la Repubblica. La quale vide la luce nel 1976, quando io lavoravo al Corriere d'informazione. Ricordo che i primi numeri del novello quotidiano erano scialbi, incerti e senza spessore, inadatti a fare concorrenza al Corsera, saldamente in mano al direttore Franco Di Bella..."

La citazione finale (111)

"Il denaro pubblico non esiste. Esiste solo il denaro dei contribuenti."

(Margareth Thatcher)

A rileggerci la prossima settimana!

Vostro

Meeting Permanente della Finanza Democratica

30 minuti per capire cos'è la Finanza Democratica

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Come diventare un investitore intelligente?

Per essere investitori "fai da te" intelligenti, bisogna prima di tutto mandare a mente questa idea decisiva: investire NON è una scommessa, un colpaccio, uno sprint. E' una Maratona. Warren Buffett ha trasformato 10.000 dollari, il suo capitale iniziale, in decine di miliardi di dollari. Ma non ci ha messo giorni o mesi. Ci ha messo qualche anno.

Per la precisione: una decina d'anni a diventare milionario (nel 1962 i milioni di dollari avevano ancora il loro fascino. Anche i milioni di euro ce l'hanno, dopotutto, no?).

E una quarantina d'anni a diventare miliardario, sempre in dollari, nel 1990.

Nel frattempo i suoi miliardi sono diventati molti di più.

L'Investitore intelligente "fai da te" è prima di tutto un Maratoneta.

30 Minuti di Meeting con Francesco Carlà per capire cos'è la Finanza Democratica. Basta partecipare a questo Meeting per approfondire.

Ma che cos'è esattamente la Finanza Democratica?

I principi della Finanza Democratica sono pochi e davvero alla portata di tutti. Eccoli qua:

  • 1) Nessuno ha a cuore il nostro denaro più di noi;
  • 2) Imparare ad investire è semplice e non serve essere laureati in economia e scienze finanziarie. Basta essere correttamente informati da chi è strutturalmente Indipendente e non deve vendervi nessun tipo di prodotti finanziari. Basta saper fare addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, percentuali, e medie;
  • 3) Grazie ad Internet, è facile e costa molto poco investire da soli e senza intermediari. E' sufficiente aprire un conto bancario on line e le commissioni sono basse e alla portata di tutti gli investitori;
  • 4) Investite solo in quello che capite e conoscete.
  • 5) Non fidatevi di nessuno che vi proponga cose in contrasto con i punti 1, 2, 3 e 4. Basta partecipare a questo Meeting per approfondire.

Storia di Laura Rossi

Mi chiamo Laura Rossi, ho 45 anni e vorrei raccontarvi la mia storia. Secondo me può essere utile a tanta gente

Il mio lavoro somiglia a quello di molti italiani della mia generazione: piccola impresa ereditata dai genitori e dai nonni, non si stacca mai, fatica, tasse e qualche soddisfazione.

Negli ultimi anni meno.

Tre generazioni di lavoro e risparmio hanno creato un patrimonio.

Un patrimonio che somiglia a quello di tanti altri piccoli imprenditori e professionisti italiani, immagino: qualche immobile, tra cui la casa dove vivo, buoni del Tesoro e un po’ di altri titoli in portafoglio.

Fino a due anni fa soprattutto fondi di vario genere.

Un giorno mi sono imbattuta in questa tabella:

Per una volta era semplice da capire e la fonte era insospettabile (BlackRock/Morningstar):

Il peggior 'investimento' possibile, a lungo termine (1926/2020), è quello monetario (Bot/conti deposito etc): tolte le tasse e l'inflazione ci si rimette quasi l'1% all'anno (-0.8%). Seguono le obbligazioni (societarie e i titoli di Stato): sempre al netto di tasse ed inflazione si prende solo lo 0.6% netto, ogni anno in media. Poi arrivano le azioni: dal 1926 al 2020, una vera Maratona, hanno guadagnato il 4.4% medio all'anno, al netto di tasse ed inflazione.

La prima: un calcolatorino dell’interesse composto;

La seconda: un articolo di Francesco Carlà.

Usando il calcolatorino ho scoperto che:

Usando i Bot praticamente i soldi si dimezzano strada facendo (100.000 euro 'investiti' al 0.8% diventano dopo 94 anni 47.000);

Usando le obbligazioni i soldi crescono un po', ma molto lentamente (100.000 euro investiti allo 0.6% diventano dopo 94 anni 175.473);

Usando le azioni (nel senso di replicare un Indice azionario generalista per esempio con un Etf apposito) i soldi crescono molto (100.000 euro investiti al 4.4% diventano dopo 94 anni 5.725.941)

Sai cos'è la Finanza Democratica?

Se non hai già visto il Meeting Permanente della Finanza Democratica, clicca sul pulsante qui sotto. 30 minuti con Francesco Carlà per cambiare le idee sbagliate sul risparmio e sull'investimento che ti sono costate tante delusioni.

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Domande e risposte

Chiariamo qualche dubbio

  • Che cos'è FinanzaWorld?

    FinanzaWorld è anzitutto libera e Indipendente, priva (strutturalmente) di qualsiasi conflitto d’interesse.

    Su FinanzaWorld Francesco Carlà ed il suo staff pubblicano ogni giorno informazioni, commenti, analisi sul mondo dell’economia, dei Mercati e dell'Educazione finanziaria.

  • Francesco Carlà, già docente all'Università la Sapienza di Roma e all'Università IULM di Milano, da oltre 35 anni si occupa di Comunicazione, Informazione ed Educazione finanziaria.

    Segue la finanza innovativa (e il Fintech) dal 1995. E' autore di articoli, libri e di programmi radio-televisivi.

    Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i bestsellers "Trading online. La guida" (2000), "Simulmondo. Vivere Internet" (2001), "Trading online. Seconda Edizione" (2003), Italia-Google (2006) e Finanza Democratica (2009). Per tre anni ogni settimana è stato protagonista su RaiNews24, RAI3 di "Netstocks", il primo magazine tv dedicato all'economia e alla finanza innovative, consulente di molte trasmissioni TV e Radio in RAI e su altri canali (Costanzo show, Invasioni Barbariche, Sky TG 24, Radio Vaticana, Radio Radicale, Radio Capital etc), per quattro anni ha condotto il forum di Borsa sul sito del Corriere della Sera, editorialista di Vanity Fair (Soldi & Felicità) e della Gazzetta dello Sport (Il Risparmiatore). E' il fondatore di FinanzaWorld dal 1999.