Francesco Carlà

Pubblicazioni per Investitori Intelligenti dal 1999


Da più di trentacinque anni studio i mercati azionari di Wall Street, Italia e Globali . Nel 1999 ho fondato FinanzaWorld con questa idea: insegnare alle persone ad investire in autonomia, risparmiando tempo e denaro. Le nostre newslettere gratuite ed a pagamento sono diventate un punto di riferimento per gli investitori intelligenti. Se vuoi saperne di più scrivimi a: f.carla@finanzaworld.it oppure clicca qui.

Investitori Intelligenti

Dialoghi con mio figlio sull'investimento intelligente

"Investitori Intelligenti" è il nuovo Podcast di Finanzaworld. Fw è un sito di informazione, comunicazione ed educazione finanziaria. Fondata nel 1999 da Francesco Carlà, è considerata (Sole 24 Ore) "la bibbia degli investitori italiani".

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Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto. E la citazione finale! Buona lettura, vs. Francesco Carlà

In questo Podcast settimanale 2 Consigli di Francesco Carlà; 2 sintesi di libri che ha appena letto (o che pensa indispensabili); in più il link ad un articolo che gli è piaciuto molto.

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La tassa sulla stupidità
(puntata 90 del 14/11/2020)

Il conte di Cavour, un bel po' impietoso, la chiamava 'la tassa sugli imbecilli'.

Potremmo anche chiamarla 'la tassa sui sogni', e infatti quelli che giocano al Lotto al Superenalotto e alle lotterie assortite, di solito lo fanno ricorrendo all'ispirazione onirica.

Ma il consiglio che i parenti defunti dovrebbero dare per la felicità dei vivi è uno solo:
"Se vuoi vincere davvero, non giocare, risparmia ed investi."

E invece sapete quanti sono quelli che giocano e perdono? Gli italiani che lo fanno almeno una volta la settimana sono oltre 7 milioni, più del dieci per cento della popolazione!

Buttando via un sacco di soldi: il giro di affari del gioco legale in Italia è ormai quasi il due per cento del Pil, una marea di denaro.

Da questa cifra si fa presto a capire che moltissimi italiani spendono da mille a duemila euro l'anno all'inseguimento di numeri che non escono mai.

Non escono mai perchè praticamente non possono uscire.

La possibilita' di azzeccare un ambo, che è una delle combinazioni più 'probabili' nel Lotto, è circa una su quattrocento. Al confronto la roulette è un'impresa caritatevole.

Se invece mirate alla cinquina, andiamo sul difficile: una probabilità su quarantaquattro milioni e oltretutto, se mai vi accadesse, il Lotto avrebbe la faccia tosta di pagarvi solo un milione di volte la posta.

E il Superenalotto?

Dalla padella finite nella brace: se vi 'accontentate' di fare 3 avete 0,003 probabilità che questo succeda. Se invece siete più ambiziosi e mirate al tanto reclamizzato 6, allora vi resta una probabilità su quasi 623 milioni.

Datemi retta, lasciate perdere anche perchè, se si giocano mille euro all'anno per trent'anni, alla fine si buttano via 51.000 euro considerando anche un incremento del tre per cento all'anno nel costo delle giocate.

Se volete saperne di più sul denaro (come si risparmia e come s'investe) cliccate qui.

La versione Podcast di FC Consiglia (diversa da questa) la trovate qui.

Il mio libro della settimana (90)

Greg Steinmetz: Il creatore di re

(Baldini & Castoldi)

Il libro che consiglio questa settimana è "Il creatore di re", la biografia del finanziere Jacob Fugger, un banchiere vissuto solo 66 anni, ma capace in quei pochi decenni di diventare l'uomo più ricco di tutti i tempi, ritratto perfino da Durer, più ricco di Bezos, Buffett e Gates, perfino di Rockfeller.

La vita e l'attività di Fugger (tra il 1473 e il 1525 anno della sua morte) lasciano a volte senza parole: il figlio di un tessitore di Augusta (Germania) a 14 anni comincia facendo il commerciante e una quindicina di anni dopo già lo troviamo a finanziare papi e sovrani.

Ho fatto un po' di calcoli per attualizzare la sua fortuna: attorno ai sessant'anni aveva ammassato una ricchezza complessiva superiore ai 300 miliardi di euro. Una cosa come 4 Buffett messi assieme, o giù di lì.

Come ha fatto? Lo scoprirete (insieme a tante altre cose interessanti) leggendo questo bel volume ...

L'articolo della settimana (90)

"I filosofi sono sempre poveri".

Può darsi, ma di sicuro un'eccezione c'è. E si chiama Talete di Mileto.

Conoscete la storia?

"Talete – racconta Aristotele – dimostrò ai denigratori della ricerca del sapere quanto sia fallace l'opinione comune e quanto facile sia, per un vero filosofo, arricchirsi con le sue conoscenze, al solo volerlo, anche se il fine della filosofia è la ricerca libera e disinteressata e non il perseguimento di ciò che Aristotele chiama la crematistica (da χρηματιστική, in gr. ricchezza), ovvero l'arricchimento personale."

Come si arricchì enormemente Talete? Basta cliccare qui per saperlo subito (e scoprire che, già che c'era, il nostro filosofo preferito inventò un contratto finanziario poi diventato molto popolare) ...

La citazione finale (90)

"L'importanza dei soldi deriva essenzialmente dall'essere un legame fra il presente ed il futuro."

(John Maynard Keynes)

A rileggerci la prossima settimana!

Vostro

Meeting Permanente della Finanza Democratica

30 minuti per capire cos'è la Finanza Democratica

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Come diventare un investitore intelligente?

Per essere investitori "fai da te" intelligenti, bisogna prima di tutto mandare a mente questa idea decisiva: investire NON è una scommessa, un colpaccio, uno sprint. E' una Maratona. Warren Buffett ha trasformato 10.000 dollari, il suo capitale iniziale, in decine di miliardi di dollari. Ma non ci ha messo giorni o mesi. Ci ha messo qualche anno.

Per la precisione: una decina d'anni a diventare milionario (nel 1962 i milioni di dollari avevano ancora il loro fascino. Anche i milioni di euro ce l'hanno, dopotutto, no?).

E una quarantina d'anni a diventare miliardario, sempre in dollari, nel 1990.

Nel frattempo i suoi miliardi sono diventati molti di più.

L'Investitore intelligente "fai da te" è prima di tutto un Maratoneta.

30 Minuti di Meeting con Francesco Carlà per capire cos'è la Finanza Democratica. Basta partecipare a questo Meeting per approfondire.

Ma che cos'è esattamente la Finanza Democratica?

I principi della Finanza Democratica sono pochi e davvero alla portata di tutti. Eccoli qua:

  • 1) Nessuno ha a cuore il nostro denaro più di noi;
  • 2) Imparare ad investire è semplice e non serve essere laureati in economia e scienze finanziarie. Basta essere correttamente informati da chi è strutturalmente Indipendente e non deve vendervi nessun tipo di prodotti finanziari. Basta saper fare addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni, percentuali, e medie;
  • 3) Grazie ad Internet, è facile e costa molto poco investire da soli e senza intermediari. E' sufficiente aprire un conto bancario on line e le commissioni sono basse e alla portata di tutti gli investitori;
  • 4) Investite solo in quello che capite e conoscete.
  • 5) Non fidatevi di nessuno che vi proponga cose in contrasto con i punti 1, 2, 3 e 4. Basta partecipare a questo Meeting per approfondire.

Storia di Laura Rossi

Mi chiamo Laura Rossi, ho 45 anni e vorrei raccontarvi la mia storia. Secondo me può essere utile a tanta gente

Il mio lavoro somiglia a quello di molti italiani della mia generazione: piccola impresa ereditata dai genitori e dai nonni, non si stacca mai, fatica, tasse e qualche soddisfazione.

Negli ultimi anni meno.

Tre generazioni di lavoro e risparmio hanno creato un patrimonio.

Un patrimonio che somiglia a quello di tanti altri piccoli imprenditori e professionisti italiani, immagino: qualche immobile, tra cui la casa dove vivo, buoni del Tesoro e un po’ di altri titoli in portafoglio.

Fino a due anni fa soprattutto fondi di vario genere.

Un giorno mi sono imbattuta in questa tabella:

Per una volta era semplice da capire e la fonte era insospettabile (BlackRock/Morningstar):

Il peggior 'investimento' possibile, a lungo termine (1926/2020), è quello monetario (Bot/conti deposito etc): tolte le tasse e l'inflazione ci si rimette quasi l'1% all'anno (-0.8%). Seguono le obbligazioni (societarie e i titoli di Stato): sempre al netto di tasse ed inflazione si prende solo lo 0.6% netto, ogni anno in media. Poi arrivano le azioni: dal 1926 al 2020, una vera Maratona, hanno guadagnato il 4.4% medio all'anno, al netto di tasse ed inflazione.

La prima: un calcolatorino dell’interesse composto;

La seconda: un articolo di Francesco Carlà.

Usando il calcolatorino ho scoperto che:

Usando i Bot praticamente i soldi si dimezzano strada facendo (100.000 euro 'investiti' al 0.8% diventano dopo 94 anni 47.000);

Usando le obbligazioni i soldi crescono un po', ma molto lentamente (100.000 euro investiti allo 0.6% diventano dopo 94 anni 175.473);

Usando le azioni (nel senso di replicare un Indice azionario generalista per esempio con un Etf apposito) i soldi crescono molto (100.000 euro investiti al 4.4% diventano dopo 94 anni 5.725.941)

Sai cos'è la Finanza Democratica?

Se non hai già visto il Meeting Permanente della Finanza Democratica, clicca sul pulsante qui sotto. 30 minuti con Francesco Carlà per cambiare le idee sbagliate sul risparmio e sull'investimento che ti sono costate tante delusioni.

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Domande e risposte

Chiariamo qualche dubbio

  • Che cos'è FinanzaWorld?

    FinanzaWorld è anzitutto libera e Indipendente, priva (strutturalmente) di qualsiasi conflitto d’interesse.

    Su FinanzaWorld Francesco Carlà ed il suo staff pubblicano ogni giorno informazioni, commenti, analisi sul mondo dell’economia, dei Mercati e dell'Educazione finanziaria.

  • Francesco Carlà, già docente all'Università la Sapienza di Roma e all'Università IULM di Milano, da oltre 35 anni si occupa di Comunicazione, Informazione ed Educazione finanziaria.

    Segue la finanza innovativa (e il Fintech) dal 1995. E' autore di articoli, libri e di programmi radio-televisivi.

    Tra le sue pubblicazioni ricordiamo i bestsellers "Trading online. La guida" (2000), "Simulmondo. Vivere Internet" (2001), "Trading online. Seconda Edizione" (2003), Italia-Google (2006) e Finanza Democratica (2009). Per tre anni ogni settimana è stato protagonista su RaiNews24, RAI3 di "Netstocks", il primo magazine tv dedicato all'economia e alla finanza innovative, consulente di molte trasmissioni TV e Radio in RAI e su altri canali (Costanzo show, Invasioni Barbariche, Sky TG 24, Radio Vaticana, Radio Radicale, Radio Capital etc), per quattro anni ha condotto il forum di Borsa sul sito del Corriere della Sera, editorialista di Vanity Fair (Soldi & Felicità) e della Gazzetta dello Sport (Il Risparmiatore). E' il fondatore di FinanzaWorld dal 1999.