Francesco Carlà

Il titolo di questo numero di Fc Consiglia è la mia libera traduzione di uno tra i motti di Wall Street fra i più popolari. Un motto, al contrario di molti altri, condivisibile:

"We should never confuse brains with a bull market".

Cosa vuol dire in sintesi?

Semplice: troppe persone (e troppi sedicenti esperti e presunti addetti ai lavori) confondono (auto-benevolmente) la spinta che viene dal vento positivo in Borsa, (vedi i risultati eccezionali del 2023 dei principali Indici), con una loro presunta abilità di speculatore.

Già, perchè di speculatori si tratta, anche in questo caso. E non di veri Investitori Intelligenti che queste performances sono e saranno in grado di ripetere nel tempo (in media in una Maratona: 5/10 e più anni).

A che cosa sono dovute essenzialmente queste performances 2023? Ad una cosa in particolare: all'idea (diffusa) che i tassi d'interesse torneranno a livello zero o quasi.

Ma sono davvero così alti i tassi in questo momento? No.

E sarebbe meglio che di questo tenessero conto tutti quelli che si sono convinti, negli ultimi anni, della propria bravura.

Ma non lo faranno.

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J. Bowen: The Making of the Modern Middle East: A Personal History

(Picador)

So che tanti lettori regolari (a proposito: grazie per essere così tanti e grazie per essere regolari!) di Fc Consiglia apprezzano anche, di tanto in tanto, che io presenti libri in inglese.

Di solito si è trattato di libri finanziari ed economici (che vanno sempre letti in lingua madre), ma anche di biografie e di altri temi.

Il libro di questa settimana è un folgorante resoconto, scritto da chi è stato sul campo per 30 anni, di come e perchè le cose in Medio Oriente vanno così male e tendono a peggiorare.

"Jeremy Bowen, the International Editor of the BBC, has been covering the Middle East since 1989 and is uniquely placed to explain its complex past and its troubled present. Here, Bowen offers readers a gripping and invaluable guide to the modern Middle East, how it came to be and what its future might hold.

In The Making of the Modern Middle East – in part based on his acclaimed podcast, ‘Our Man in the Middle East’ – Bowen takes us on a journey across the Middle East and through its history. He meets ordinary men and women on the front line, their leaders, whether brutal or benign, and he explores the power games that have so often wreaked devastation on civilian populations as those leaders, whatever their motives, jostle for political, religious and economic control.

Clear throughout is Bowen's deep understanding of the political, cultural and religious differences between countries as diverse as Erdogan’s Turkey, Assad’s Syria, Netanyahu’s Israel, and Palestine, whether Hamas-controlled Gaza or the West Bank, and his long experience of covering events in the region."

Cosa c'entra il clima che cambia con le guerre in Medio Oriente? Ho provato a capirlo leggendo questa intervista a Dario Fabbri ...

"Un esempio? Il rapporto tra Cina e Russia, «che vanno insieme su molti dossier ma sul clima restano lontane», osserva Dario Fabbri. All’analista geopolitico e direttore della rivista Domino abbiamo chiesto quali possono essere i risvolti geopolitici del vertice Onu a Dubai, dal significato che può avere per le monarchie del Golfo alla presenza inedita della Santa Sede ai tavoli dei negoziati..."

“Preoccuparsi per qualcosa è come pagare interessi su un debito che non sei nemmeno certo d'avere.”

(M. Twain)

A rileggerci la prossima settimana!

Vostro