Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Sposi & Coltelli (puntata 87 del 24/10/2020)

I litigi per questioni di Interesse sono la causa numero 1 di Separazioni e Divorzi.

Cosa si può fare per evitare questi scenari deprimenti (e costosissimi)?

Altro che sesso e felicità: l'ultimo tabu per le coppie di tutto il mondo, anche per quelle italiane, è il denaro.

Proprio non si riesce a parlare di queste cose tra fidanzati e, ancora peggio, tra mogli e mariti.

Già. E tutto comincia nella fase d'innamoramento. I due sono così impegnati a cinguettare, che scordano completamente di mettersi d'accordo sulle questioni pratiche e quindi su chi pagherà che cosa e come.

E anche quando.

Ma un matrimonio è anche una "società" finanziaria e non solo una faccenda romantica.

Quindi è bene fare almeno tre cose:

La prima:
Decidete sulla 'separazione' o sulla 'comunione' dei beni, senza arrossire. Non è affatto vero che la comunione è più romantica della separazione. Molte persone sono contentissime di aver ottenuto la comunione, salvo poi dover correre dal notaio a decidere la separazione in corso d'opera, quando le cose si mettono male.

La seconda:
Mettetevi d'accordo, prima del grande passo, sulla divisione delle spese fisse. Una buona idea è partire dal fifty-fifty, metà per uno, e poi proporzionarle al guadagno mensile dei futuri sposi.

Ricordatevi di stabilire cosa si intende per spese fisse (casa, cibo, automobile etc). Magari usate uno di quei conti correnti a zero costi proprio per questo genere di uscite comuni che provvederete a finanziare mensilmente, secondo gli accordi presi.

La terza:
Stabilite che si parlerà di soldi tutti i mesi, a scadenze fisse, per decidere le regole base, per seguire come vanno le spese, i risparmi, gli investimenti e per fare tutti gli aggiustamenti necessari se uno dei due, o tutti e due, non rispettano i patti per qualunque ragione.

Può essere che uno dei due coniugi sia più 'portato' in fatto di soldi. Ma è bene che anche l'altro sappia e consigli.

I problemi finanziari possono essere il vero killer dei matrimoni. Se volete essere felici, è quasi più importante sapere come la pensate in fatto di soldi che in fatto di letti.

Se volete saperne di più sul denaro (come si risparmia e come s'investe) cliccate qui.

La versione Podcast di FC Consiglia (diversa da questa) la trovate cliccando qui.

2. Il mio libro della settimana (87)

Ripropongo un libro davvero interessante. Molto utile ...

Russ Roberts: Come Adam Smith può cambiarvi la vita

(Add editore)

Questa settimana vi consiglio un bel libro di Russ Roberts pubblicato in italiano dall'editore Add di Torino.

Il libro si chiama "Come Adam Smith può cambiarvi la vita" e insolitamente non parla del libro più famoso del grande filosofo ed economista scozzese (The Wealth of Nations), ma dell'altra sua opera: The Theory of Moral Sentiments.

A questo libro ha lavorato per ben sei edizioni, dal 1759 a poco prima di morire nel 1790.

Adam Smith è uno di quei maestri sulle cui spalle vale sempre la pena di issarsi. Alcune sue frasi/idee restano decisive per capire meglio la nostra vita e vivere meglio nel mondo e con gli altri.

Nel mondo terrestre e, ancora di più, nel Simulmondo digitale. Che ha un bisogno enorme di mappe e bussole per non perdere l'orientamento.

La relazione immortale tra domanda ed offerta, per esempio, è una di quelle intuizioni che dovreste assolutamente approfondire voi e far capire ai vostri figli e ai vostri cari.

Proietta un senso della realtà nitido ed orientante, senza che per questo si debba rinunciare a sogni e desideri.

Un'altra cosa che ho sempre adorato del Prof. Smith è la sua formazione. Era un filosofo-economista e quindi è la prova vivente che l'economista più bravo è assai probabile che venga da studi e pratiche filosofiche ed intellettuali, più che da (pur utili) spasmi matematici assortiti.

Ci crede fermamente anche il sottoscritto. Buona lettura.

3. L'articolo della settimana (87)

Si può nascere davvero poveri e diventare miliardari come Del Vecchio?

"Da Leonardo Del Vecchio a Oprah Winfrey: 13 miliardari nati poveri".

Nonostante le grandi difficoltà vissute durante l'infanzia, questi imprenditori hanno costruito incredibili imperi personali. Cos'hanno in comune?

Non tutti i miliardari sono nati con la camicia.

Anzi, alcuni hanno vissuto nella povertà più estrema e nonostante ciò sono riusciti a risalire la china, costruendo successivamente un vero impero economico.

Nella rassegna dei miliardari nati poveri c'è anche Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica e uno degli italiani più famosi (e ricchi) del mondo.

Del Vecchio nasce a Milano nel 1935, è l'ultimo di cinque figli. Il padre muore prima della sua nascita e la madre lo affida al collegio dei Martinitt dove rimane fino al diploma di scuola media ..."

4. La citazione finale (87)

“La felicità è sempre soggetta all'invidia: la sola miseria non è invidiata da nessuno.”

Socrate

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


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