Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. La forza delle 3 ESSE (puntata 266 del 30/03/2024)

Le 3 cose che contano davvero nella vita delle persone cominciano con la Esse:

La prima: la Salute. La cosa (ovviamente) più importante di tutte.

La seconda: i Sentimenti. Senza persone che ci amano e ci stimano non siamo nulla.

La terza: i Soldi. Difficile negare che avere denaro aiuti a vivere meglio.

Sintesi: non solo le 3 cose che contano (davvero) cominciano tutte con la Esse. Ma tutt'e tre sono tremendamente collegate fra di loro.

Il che rafforza la loro importanza.

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

2. Il mio libro della settimana (266)

M. Breda, S. Caretti: Il nemico di Mussolini. Giacomo Matteotti, storia di un eroe dimenticato

(Solferino)

I dittatori hanno tutti una cosa in comune: non sopportano gli oppositori politici. Specialmente quelli irriducibili come Navalny o Giacomo Matteorri cui è dedicato questo bel volume.

L’assassinio di Giacomo Matteotti il 10 giugno 1924 segna l’inizio della parabola più sanguinosa e totalitaria del fascismo eppure, a cento anni di distanza dai fatti, il caso non appare chiuso in modo definitivo.

Tanto che sono nate contese su chi avesse diritto di commemorarlo e fiorite ipotesi revisioniste che hanno relativizzato il ruolo di Mussolini come mandante dell’omicidio, avallando tesi come quella di una Tangentopoli in camicia nera che viene ridimensionata in queste pagine.

Il risultato è che sappiamo molto della leggenda di Matteotti ma poco della sua breve eppure intensa parabola di vita: le origini e la famiglia di agrari, la formazione intellettuale, l’imprinting europeo maturato in viaggi di studio (da Vienna a Berlino, da Oxford a Parigi), le sue idee per un socialismo riformista, l’intransigenza e l’integrità etica.

E pure il carattere, che fece di lui l’avversario più pericoloso per il duce, come dimostrò la sua denuncia in Parlamento dei brogli elettorali e delle violenze compiute dai fascisti. A ricostruirne la figura a tutto tondo mira questa biografia che, anche sulla scorta di documenti inediti, mette in luce due cose essenziali: com’era l’uomo prima di diventare un martire, nei 39 anni che ha vissuto in maniera appassionata, e come è diventato un simbolo dell’antifascismo.

Perché come è stato scritto: «Prima di lui c’era stata l’opposizione al fascismo, ma l’antifascismo come valore, come scelta consapevole e prioritaria nasce solo con l’estate del 1924, nel suo nome».

3. L'articolo della settimana (266)

FinanzaWorld ha sempre cercato di diffondere la Finanza democratica e i suoi principi. Per farlo il sottoscritto ha sempre denunciato, in tempi non sospetti, tutti gli episodi (non pochi) di finanza barbara.

Un esempio ben descritto ed articolato lo trovare in questo articolo su Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza ...

"Il dissesto si è innescato tra il 2013 e il 2015 quando Bankitalia e Bce scoprono che i bilanci si reggono su gravi irregolarità sempre sfuggite agli ispettori: con una mano le banche concedono prestiti ai loro amici senza le adeguate garanzie, con l’altra spingono in tutti i modi l’acquisto delle azioni proprie spacciandole per operazioni a rischio zero, prestano loro stesse il denaro ai soci che le comprano, e falsificano i profili dei clienti in modo che appaiano competenti in materia finanziaria da comprendere i rischi cui vanno incontro..."

4. La citazione finale (266)

“I socialisti con i socialisti, i comunisti con i comunisti.”

(Giacomo Matteotti)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: